Nelle varie regioni Italiane esistono culture culinarie diverse ed alcune di esse sono molto famose per i loro fantastici salumi: una di queste è sicuramente l’Emilia-Romagna con una delle sue famose e più importanti province, ovvero, Parma.
Quando sentiamo parlare di questa meravigliosa città e della cultura Emiliana non si può non citare i loro salumi tipici, uno su tutti il prosciutto che è sicuramente il più famoso di tutti. Ma oggi non vogliamo parlare del più famoso, bensì, di un salume che secondo alcuni, forse sbagliando o forse no, è molto simile al prosciutto. Stiamo parlando del culatello, il quale viene prodotto da un salume completamente diverso rispetto al prosciutto.
Uno dei salumi tipici di Parma: il culatello
È un tipico salume suino insaccato emiliano, il quale viene prodotto soprattutto nella provincia Parma. Questa prelibatezza viene ricavata da una parte molto pregiata di un maiale adulto, cioè, dalla coscia soprattutto la parte interna e posteriore ed è proprio per questo motivo che è stato denominato in questo modo.
Molti confondono, sbagliando, questo salume con il prosciutto ma bisogna sapere che distinguere questi due salumi non è molto difficile: molte persone, infatti, sanno che per non sbagliare basta guardare attentamente il salume, soprattutto, bisogna fare attenzione alla forma, poiché, i due salumi hanno forme diverse ed è dunque molto semplice distinguerli; il primo ha una forma a pera, mentre il prosciutto ha una forma molto più tondeggiante rispetto all’altro.
Nonostante il prosciutto sia il più famoso non è di certo il più pregiato fra i due, difatti, il culatello è molto più pregiato. Per ottenere un salume di questa qualità vari fattori sono importanti e vanno sfruttati: in primis, abbiamo la materia prima, da una materia prima pregiata avremo un salume pregiato ma bisogna anche saper lavorare su di esso con un ottimo metodo.