La tecarterapia è una delle ultime scoperte nel campo della riabilitazione e del trattamento del dolore. Si tratta di una procedura non invasiva, sicura ed efficiente che si avvale di una macchina in grado di stimolare il calore all’interno del corpo per riparare i processi infiammatori. La tecarterapia è consigliata nella riabilitazione sportiva e trova largo impiego nelle lesioni che interessano il gomito, la spalla, la schiena, il ginocchio, ma anche nelle patologie croniche come l’artrosi. Sei interessato a sedute di tecarterapia a Milano centro? Puoi affidarti al Dr. Umberto Motta, un grande specialista della pratica.
Cos’è la tecarterapia?
Fino a poco tempo le infiammazioni di qualsiasi tipo venivano trattate producendo fonti di energia esterne, come radiazioni ad alta frequenza, onde d’urto ultrasoniche o microonde. La difficoltà a raggiungere gli strati più profondi costringe gli operatori a utilizzare “poteri” molto forti portando spesso ad avere effetti collaterali piuttosto importanti. Oggi, dopo oltre 20 anni di ricerca scientifica nel settore delle biotecnologie, è stato possibile scoprire che si possono fare approfondimenti non invasivi, utilizzando una nuova tecnologia che attiva all’interno del corpo i naturali processi di autoriparazione per lenire per trattare il dolore e l’infiammazione di qualsiasi tipo.
Come funzionano le sedute di tecarterapia a Milano centro
Il macchinario utilizzato in Tecarterapia riesce, attraverso una sonda esterna, a trasferire energia da organi sani biocompatibili a quei pazienti. Ciò consente un aumento dell’ossigeno e un aumento del trasporto dei nutrienti dove sono necessari. Questo elimina i cataboliti mediatori infiammatori del dolore, il tutto in tempi rapidissimi. La tecarterapia è in grado di stimolare il sistema sanguigno e linfatico in modo naturale e localizzato. In breve, catalizza e favorisce le reazioni fisiologiche che i nostri corpi svolgerebbero naturalmente indipendentemente per l’autoriparazione dei tessuti malati. Ciò si traduce in una significativa alterazione dei processi dedicati alla riduzione dell’infiammazione e del dolore.